RINOPLASTICA: TEMPI DI RECUPERO

Molti pazienti chiedono quanto tempo ci vuole affinchè il gonfiore sparisca dopo una rinoplastica . La rinoplastica è a differenza di altre procedure quella procedura che mostra un risultato “finale” in un periodo che va dai tre mesi fino ad un anno. Questo non significa che il naso non sarà presentabile. Questa grande variabilità dipende dal tipo di tecnica utilizzata (open o chiusa), dall’entità dell’intervento, dal piano anatomico attraverso cui si effettua la dissezione chirurgica, dallo spessore della pelle, dalle cure post-operatorie e dalle soggettive caratteristiche di ogni paziente.

Qual’è il decorso tipico del gonfiore dopo rinoplastica? Il grafico sopra mostra la quantità tipica di gonfiore dopo una rinoplastica primaria. In principio, il naso può effettivamente gonfiarsi fino a oltre la dimensione del naso originale . Questo è il gonfiore temporaneo e si dissipa rapidamente.

Dopo la prima settimana, la maggior parte dei pazienti avranno gonfiore moderato . La stragrande maggioranza dei pazienti possono tranquillamente tornare a lavorare quindi tornare in pubblico . Di solito , alla fine della seconda settimana , la maggior parte del gonfiore è diminuito al punto che i pazienti cominciano ad intravedere il risultato . Ma è neccessario in genere circa un mese per ottenere una riduzione del gonfiore tale da poter vedere un 60% del risultato.

Alla boa dei tre mesi, la maggior parte dei pazienti diventa più fotogenico. La parte restante del gonfiore richiede un tempo molto più lungo per risolversi, fino ad un anno o più dopo la chirurgia.

Dal momento che siamo tutti diversi, ognuno avrà una risposta variabile alla rinoplastica. La punta del naso è quella parte che trattiene più gonfiore e per un tempo più prolungato rispetto alle altre parti del naso. La tecnica open, ossia quella con l’incisione esterna, causa un maggior gonfiore e per un periodo più lungo rispetto alla tecnica chiusa. I pazienti con pelle più spessa solitamente hanno più gonfiore. Inoltre anche il piano anatomico attraverso cui il chirurgo esegue le manovre correttive ha un ruolo nello sviluppo del gonfiore. Ormai infatti le linee guida attuali prevedono uno scollamento totalmente sottopericondrale-sottoperiosteo.

Se il gonfiore persiste nel tempo è possibile mettere in atto delle manovre terapeutiche per aiutare il processo di riduzione, ossia l’applicazione di cerotti microporosi sul naso, una dieta decongestionante o anche l’utilizzo di punture di cortisone nel naso.

5 COSE CHE NON SAPEVI SULLA RINOPLASTICA

1.La rinoplastica fu per la prima volta sviluppata da SUSRUTA, medico vissuto in India nel VI secolo a.C., che per primo descrisse un intervento nell’opera Susrutha Samhita. Lui e i suoi discepoli utilizzavano la rinoplastica per ricostruire i nasi che erano amputati come punizione per i crimini commessi.

2 . Esistono principalmente due tecniche chirurgiche per correggere il naso: la “open” e la “close”. La prima prevede un’incisione esterna attraverso cui tutta la struttura del naso viene esposta per essere corretta. La seconda si effettua con incisione interne nella mucosa del naso e non lascia segni esterni.

3 . Non è vero che è un intervento doloroso: grazie alle nuove tecniche e grazie all’utilizzo di nuovi strumenti più fini e precisi oggi il trauma a livello dei tessuti molli del naso è notevolmente ridotto pertanto il recupero post-operatorio e la durata dei fastidi è di rapidissima risoluzione.

4 . La rinoplastica non è solo un intervento estetico ma è soprattutto un intervento funzionale. Il nostro obiettivo è ottenere un bel naso che respira.

5 . La rimozione dei tamponi avviene dopo sole 24 ore ed è una fase praticamente indolore poichè vengono utilizzati dei tamponi che non creano nessuna aderenza con le pareti della cavità nasale.
naso

LE INCISIONI NELLA RINOPLASTICA

INCISIONE TRANS-COLUMELLARE:  un’incisione fatta lungo la columella nella tecnica open. Può essere una varietà di forme , più comunemente usando l’ incisione V rovesciata o un’incisione scalino.

INCISIONE INTERCARTILAGINEA: un’incisione che viene fatta nello spazio tra la cartilagine triangolare e la cartilagine alare.

INCISIONE TRASFISSA: un approccio al setto dove l’incisione viene effettuata attraverso entrambi i lati del setto membranoso.

INCISIONE MARGINALE: un’incisione fatta nella caudale ( inferiore) endof cartilagine laterale inferiore.

INCISIONE WEIR: un termine non specifico utilizzato per descrivere una incisione utilizzata per restringe la base alare.

KILIAN INCISIONE: un approccio al setto nasale in cui si pratica un’incisione 1 a 2 cm posteriormente (dietro  all’estremità caudale del setto cartilagineo. E’ considerato meno dannoso per i meccanismi di sostegno della punta nasale.

RIM INCISIONE: un incisone fatta lungo il bordo della narice .

INCISIONE A CUNEO: un’incisione fatta tra il naso e la guancia per restringere una base alare .

INCISIONE TRANSCARTILAGINEA: un’incisione effettuata attraverso la mucosa e la cartilagine alare. In questo modo è possibile rimuovere l’eccesso della cartilagine alare in modo da ridurre la grandezza della punta
INCISIONI RINOPLASTICA

ANATOMIA DEL NASO

La struttura interna del naso è formata da un’impalcatura in parte ossea e in parte cartilaginea. I muscoli agiscono sulle ali nasali restringendo e allargando le narici. Le cavità nasali sono lunghi canali separati tra loro da una parete detta setto nasale.

Il naso serve a respirare e odorare(funzione respiratoria e olfattiva). L’aria una volta entrata nelle cavità nasali segue un preciso tragitto. Le cellule sensoriali dell’olfatto sono  specializzate nella ricezione degli odori e sono situate nella parte superiore del setto nasale. Proprio grazie a loro possiamo distinguere tra i 2.000 e i 4.000 odori.

COSA VUOL DIRE RINOPLASTICA

La rinoplastica è un intervento chirurgico per rimodellare il naso. Si tratta di una procedura molto popolare – infatti , oltre 50000 italiani si sottopongono a questa operazione ogni anno! Le richieste più comuni includono quelle di fare un naso più piccolo , di ridurre la punta del naso , restringere la base, sollevare un naso cadente, rimuovere il gibbo.

Ogni naso è diverso, quindi il chirurgo deve essere confortevole, con una miriade di tecniche. Alcuni nasi sono migliori per la tecnica chiusa(tutte le incisioni nascoste all’interno del naso), mentre altri necessitano una procedura così detta “open” ossia aperta(tutte le incisioni ad eccezione di una piccola incisione esterna sono all’interno del naso,una piccola incisione attraverso la columella, ossia la pelle tra le narici. Questa incisione  generalmente è estremamente difficile da vedere ed è lunga circa 3 mm.

La decisione su quale tecnica utilizzare dipende dalle considerazioni tecniche relative alla specifica anatomia del paziente e in base alle sue richieste.

Il Dr. Valerio Finocchi esegue entrambe le tecniche a seconda del caso. Grazie alle sue esperienze internazionali ha avuto modo di apprendere le varie tecniche tra la Francia (con il Prof.  Aiach) e la Turchia (con il Dott. Baris Cakir).

Questo è fondamentale nei confronti del paziente perché non predilige una tecnica ma utilizza quella necessaria a seconda del caso.

Domanda: l’assicurazione può coprire il mio intervento?

Risposta: Se le vostre richieste sono funzionali ( per esempio , non si può respirare attraverso il naso, o se ha subito recentemente una frattura nasale documentata), le compagnie assicurative coprono l’intervento necessario per correggere questi problemi .

Tuttavia , tutte le richieste relative a un cambiamento di aspetto non sono coperti dalle compagnie di assicurazione poiché sono relative ad un cambiamento estetico.

Il Dott. Finocchi effettua gli interventi di rinoplastica a Roma.

La rinoplastica è una procedura in cui il naso viene rimodellato in modo che la sua forma e/o  funzione venga modificata in base agli obiettivi prefissati. Senza dubbio, deve essere effettuata da chirurghi specializzati in chirurgia plastica. Il Dr. Valerio Finocchi ha un approccio unico alla rinoplastica poiché esegue tecniche mini-invasive conservative senza essere aggressivi come erano le tecniche dal passato fino agli anni 90.

La filosofia del chirurgo
È necessario comprendere la filosofia del chirurgo . In primo luogo , si dovrebbe trovare un chirurgo che ha una filosofia sulla rinoplastica ! A mio parere , un chirurgo che prende filosoficamente un approccio conservativo alla rinoplastica è preferibile.

Sei un buon candidato ? O un cattivo candidato?
Se non ti piace il modo in cui il tuo naso appare e sei disposto a sottoporti ad un intervento chirurgico e se sei in buona salute fisica e mentale , allora comincia con il venire in studio per una visita approfondita . Durante il consulto , parleremo nel dettaglio riguardo al vostro desiderio, verrai fotografato per valutare insieme il tuo naso e capire grazie all’utilizzo del computer che tipo di naso ti piacerebbe.

Requisiti di Età
La maggior parte dei chirurghi preferisce aspettare fino a quando un individuo ha completato la sua crescita . Questo significa che 15 o 16 anni per le ragazze , e poco dopo per i ragazzi . Naturalmente , questa è una generalizzazione : è molto importante considerare il livello di maturità dell’individuo e fare in modo che lui / lei voglia davvero una rinoplastica.

Fumo
Il fumo ritarda la guarigione e aumenta il rischio e infezioni. I fumatori dovrebbero essere preparati a smettere per almeno 3 settimane prima e dopo l’intervento chirurgico.

E , se siete veramente convinti di voler cambiare l’aspetto del vostro naso perché non utilizzare questa scusa per smettere!